I TAGLI DI MONTINO DANNEGGIANO GLI ASSISTITI DEL SISTEMA SANITARIO NAZIONALE

24 luglio 2009

Esterino Montino si riempie la bocca ripetutamente del Piano di riorganizzazione del sistema ospedaliero. L’accorpamento di strutture, la cancellazione di strutture, la cancellazione di posti letto e di convenzioni ormai storiche del servizio sanitario regionale faranno un danno irreparabile ai cittadini che hanno bisogno di assistenza. Con gli accorpamenti si fa finta di risparmiare ma non si risparmia affatto e vale per tutti l’esempio dell’Ospedale San Giacomo, chiuso e per il quale ancora oggi la Regione deve decidere che ruolo deve avere all’interno del centro storico della città. Con l'amico e consigliere regionale Tommaso Luzzi propongo a Montino di farsi un giro per le strutture ospedaliere, di conoscere di che cosa sta parlando e di riferire nelle Commissioni competenti circa il reale risparmio che si effettua con questi tagli. Noi siamo convinti che non basta riempire le pagine dei quotidiani romani, dichiarando che in questo modo si risparmia. Non c’è risparmio ma c’è un solo danno, che subiscono la professionalità degli operatori sanitari e, in modo irreparabile, i cittadini che hanno bisogno di assistenza nella nostra regione. Già oggi alcuni casi particolari sono usciti fuori regione perché il territorio regionale non riesce a smaltire le richieste di assistenza di alto livello.

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