L’OSPEDALE DI MARINO VA POTENZIATO, NON DECLASSIFICATO

18 settembre 2009

Come già precedentemente annunciato, con l’On. Tommaso Luzzi, membro della Commissione Sanità della Regione Lazio, oggi mi sono recato presso l’Ospedale di Marino .
Abbiamo visitato la struttura con particolare riguardo alla ristrutturazione ed al potenziamento di alcuni reparti oltre ad incontrare gli operatori sanitari e i cittadini utenti del nosocomio.
Ancora una volta vogliamo difendere il ruolo dell’Ospedale di Marino nel contesto dei Castelli Romani, contro qualsiasi taglio di posti letto, contro il tentativo di depotenziare la struttura messo in atto dalla Regione invitando i dirigenti della struttura di concludere l’accordo con l’Università di Tor Vergata per la costituzione di un reparto misto Università-Regione capace di potenziare il Reparto di Ginecologia e Neonatologia.
L’accordo prevede il trasferimento, nell’Ospedale di Marino, di un reparto di Ginecologia e Neonatologia dell’ Università di Tor Vergata; con ciò il nosocomio avrebbe tutte le carte in regola per diventare Dea di secondo livello. La creazione di questo reparto a Marino classificherebbe l’Ospedale come centro di alta professionalità, ciò richiamerebbe sicuramente i cittadini del comprensorio dei Castelli che si trovano ad aver bisogno di tale servizio. In questo modo si permetterebbe di raggiungere inoltre quanto stabilito dall’Organizzazione Mondiale della Sanità per quanto riguarda i parti. Mi auguro che questo accordo sia raggiunto al più presto a modo che la struttura abbia quella professionalità di cui c’e’ bisogno.
L’On. Luzzi si è poi soffermato in maniera particolare sui sistemi di emergenza, sull’accettazione del Pronto Soccorso sottolineando la necessità di lavorare per riattivare il Pronto Soccorso H24 di cui non solo sente la necessità la città di Marino ma anche quella di Ciampino. Nei prossimi giorni sono previste una serie di manifestazioni finalizzate a rafforzare l’impegno già profuso del PdL affinchè l’Ospedale sia potenziato.
Siamo in testa alle iniziative manifestanti dei prossimi giorni in quanto da sempre abbiamo difeso questo nosocomio a differenza di qualcuno che, prima si asteneva sull’atto aziendale presentato dalla Dirigenza della ASL che penalizzava l’Ospedale, oggi ci troviamo innanzi alle conseguenze.

0 comments

Posta un commento