REVOCARE SUBITO I PROVVEDIMENTI RESTRITTIVI CONTRO LE STRUTTURE ACCREDITATE DEL SERVIZIO SANITARIO REGIONALE

17 settembre 2009

Nella giornata di oggi, presso gli uffici della Pisana, assieme al collega e amico, l’On. Tommaso Luzzi, Componente della Commissione Sanità della Regione Lazio, ho incontrato i rappresentanti sindacali delle organizzazioni dei lavoratori che operano nelle strutture accreditate del Servizio Sanitario Regionale.
Nell’incontro i rappresentanti sindacali hanno reso noto come nel blocco del Piano Ospedaliero Regionale non si sia provveduto a revocare anche tutti gli accordi che tagliano posti letto alle strutture convenzionate ed accreditate. A tal proposito abbiamo assicurato un nostro intervento nei confronti della Regione a modo che quest’ultima provveda a revocare tutti i provvedimenti presentati insieme al Piano Ospedaliero con il taglio dei posti letto.
Il piano Ospedaliero è rientrato, il Governo della Regione Lazio non intende portarlo avanti e fa pagare solo alle strutture accreditate il costo di una situazione che è fuori controllo. La Regione, in prima persona, deve avere il coraggio di riaprire una trattativa che metta sul tavolo il complesso problema delle strutture accreditate, che con gli accordi hanno subito un pesante taglio di posti letto. Tra qualche giorno cominceranno i licenziamenti di quanti operatori del Servizio Sanitario lavorano in case di cura accreditate alle quali la Regione ha chiuso gli accreditamenti.
E’ ora che questo tavolo venga riaperto al fine di garantire funzionalità, posti di lavoro, e per far si che nell’insieme del Sistema Sanitario, ci sia spazio per la professionalità di quanti operano all’interno delle strutture accreditate.

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